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… un territorio ricco di risorse naturali per prendersi cura di sé |
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Le acque termali, risonanza per lintero territorio: "Praefectus alpinum maritimarum viam hanc vetustae collapsam reficendam …. suis balnea suscitavit" … storie di complessi termali risalenti agli antichi romani recitate su una lapide in pietra rintracciata ad Argentera. Poi Bartolomeo Viotti, nel suo "De Balneorum naturalium viribus" parla di....
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… un territorio ricco di tradizioni enogastronomiche |
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Il paesaggio di Langa e Roero una volta fu mare. Colline, rocche, calanchi: emersero le colline e i fiumi crearono la fertile piana. In alto gli uomini misero la vite e il suolo fu disegnato a filari: linee che flettono morbide punteggiate di grappoli. Chiese, torri e castelli crebbero sopra i poggi e nelle pieghe delle dorsali. Ai margini di radi boschetti - noccioli, querce, ciliegi...
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… un territorio ricco di sport, natura e tempo libero |
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Ancora il Monviso, montagna come la disegnano i bambini, piramide aguzza, Re di Pietra. Dalle sue pendici origina il Guil che attraversa il Queyras, quadrilatero fra il Brianzonese, il Piemonte e la Provenza alpina, un paese di solitudini tibetane con villaggi ricchi di meridiane, fontane, affreschi e leoni scolpiti. Su entrambi i versanti boschi di pino cembro favoriscono l’artigianato del legno...
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… un territorio ricco di storia, arte e cultura |
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Il perno di queste terre è il Monviso, la piramide delle Alpi Cozie, visibile dalla Pianura Padana, dalle terre del Po, il fiume che nasce ai suoi piedi. Sotto il crinale si apre il Buco di Viso, primo traforo delle Alpi fra l’Italia e la Francia, costruito nel XV secolo da Ludovico II, marchese di Saluzzo, per favorire il commercio del sale. Qui principia Po e Druenza, uno va in Piemonte l’altro in Provenza...
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il nostro
territorio
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Un paese tra l’Italia e la Francia a cavallo degli stati |
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